Pescara, 16 maggio 2025 – Un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, imprese e mondo cooperativo ha animato l’assemblea di metà mandato “La voce del territorio”, organizzata da Legacoop Abruzzo presso la Camera di Commercio di Chieti-Pescara.

L’evento ha rappresentato un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti dall’associazione sotto la guida del presidente Luca Mazzali, evidenziando le sfide prioritarie per il prossimo biennio: politiche giovanili, infrastrutture, coesione territoriale e accesso al credito.

A moderare il dibattito è stato il giornalista Luca Telese, che ha coordinato gli interventi di:

• Antonio Gitto (Università d’Annunzio), che ha sottolineato l’urgenza di politiche formative concrete per trattenere i talenti e rispondere alle esigenze del tessuto produttivo locale;
• Fabio Travaglini (AGCI), che ha ribadito il valore delle alleanze tra associazioni per rafforzare l’ecosistema cooperativo;
• Carmine Cipollone (Autorità di Gestione FESR-FSE), che ha messo l’accento sull’importanza di una governance efficace dei fondi europei, in particolare per le aree interne.

Hanno aperto i lavori il sindaco di Pescara Carlo Masci, che ha definito Legacoop “un ponte tra impresa e società”, e il presidente della Camera di Commercio Gennaro Strever, che ha ricordato come “le cooperative costruiscano coesione e futuro”.

A concludere l’incontro è stato il presidente nazionale Simone Gamberini, con un intervento che ha rilanciato la centralità della cooperazione in un contesto economico in trasformazione: “Siamo di fronte a una riduzione strutturale della forza lavoro e dei consumi. È necessario investire in strategie pubbliche capaci di generare competitività e coesione sociale nei territori.”

Con 156 cooperative associate, 10.180 soci, 3.150 dipendenti e un valore di produzione che supera i 778 milioni di euro, Legacoop Abruzzo si conferma un attore strategico per lo sviluppo sostenibile e inclusivo della regione.