16 Mag

COMUNICATO STAMPA

DDL APPALTI, APPROVATO LEMENDAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI AUMENTI DEI RINNOVI CONTRATTUALI

LEGACOOPSOCIALI: UN RISULTATO IMPORTANTE PER IL LAVORO DELLE COOPERATIVE SOCIALI”

Roma, 13 maggio 2022 – Legacoopsociali esprime soddisfazione per lapprovazione dell’emendamento che consentirà alle imprese di rinegoziare i costi nei contratti in corso relativi agli appalti di servizi, al rinnovo dei contratti nazionali di lavoro. Una decisione importante a tutela dell’occupazione e delle imprese dei settori ad alta intensità di lavoro.

Il riconoscimento in corso dopera da parte delle stazioni appaltanti degli aumenti del costo del lavoro a seguito dei rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro riveste per il settore della cooperazione sociale che, pur in assenza di riconoscimenti e revisione dei prezzi, si è fatto pienamente carico dell’ultimo rinnovo contrattuale, una importanza cruciale per la sostenibilità economica dell’appalto e delle imprese stesse.

L’emendamento, proposto da Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito di un lavoro in stretta sinergia con l’Associazione di settore,  e presentato da alcuni deputati in sede di VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, chiarisce che il rinnovo dei CCNL sottoscritti dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, rientra tra le condizioni di natura oggettiva e non prevedibili al momento di formulazione dell’offerta, che danno diritto all’appaltatore di chiedere la revisione dei prezzi.

Una scelta importante – commenta la presidente nazionale Eleonora Vanni – in un momento particolarmente delicato e gravoso per la cooperazione sociale che a esito delle difficoltà affrontate con la pandemia, oggi si trova a fare i conti anche con i maggiori costi di energia, materie prime e servizi a fronte di prezzi bloccati negli appalti e di rette dei servizi che non vengono aggiornate da anni. Tutto questo avviene in un settore che non può certo ribaltare i maggiori costi sui cittadini utenti dei servizi”.

“Auspichiamo che questo passo importante possa costituire il presupposto per un’attenzione costante e puntuale del legislatore a supporto delle imprese e del lavoro”, conclude Vanni.