20 Ott
Si è svolta questa mattina l’Assemblea di mandato per la regione Abruzzo. Di seguito la sintesi degli interventi:

Luca Mazzali, Presidente Legacoop Abruzzo: L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova la tenuta delle cooperative; solo quelle che riescono ad avere una strategia e a cogliere in modo tempestivo le nuove necessità economiche evitano la propria uscita dal mercato. Il settore, almeno per alcune categorie, ha avuto una discreta tenuta in questo periodo di criticità, ma preoccupa la fase di incertezza che si sta delineando. Legacoop Abruzzo è stata molto presente sui tavoli regionali per rappresentare le esigenze delle cooperative in relazione ai nuovi scenari. E’ chiara la necessità di riattivare un meccanismo di collaborazioni tra diverse regioni, mettendo in rete le competenze per sostenere gli obiettivi comuni.

 

Liana Ciccone, Responsabile regionale: il settore produzione e servizi a livello regionale esprime oltre 72 milioni di euro di valore della produzione, 2.343 soci e 1.143 lavoratori nel 2019. La crisi economica, conseguente quella sanitaria, ha aggravato la situazione già abbastanza critica delle cooperative. La Ciccone vede l’opportunità nel Mezzogiorno di progettare e creare un sistema di cooperazione nuovo, partendo dai principi cardine della cooperazione per andare verso un nuovo modello cooperativo che il mercato impone.

Oltre alla rete territoriale, si vede la necessità di dialogare anche con le altre Associazioni di categoria e tra cooperative di diverso settore per intercettare le necessità delle associate affinché si arrivi ad una collaborazione e non a una sola assistenza.

Fabrizio Bolzoni, Direttore Legacoop Produzione e Servizi: da un’analisi nazionale del settore si prevede nel 2020 una riduzione media del fatturato per le cooperative di produzione e servizi di circa il 14%.  Emergono alcuni tratti comuni da tutte le Associazioni regionali:

  1. credito: tempi lunghi e difficoltà nel reperire liquidità
  2. problemi di ridimensionamento per le piccole cooperative che hanno subito spesso un’ulteriore decrescita con il Covid invece di favorire una crescita solida ed economica
  3. consorzi: strumento utile per le associate per cogliere opportunità commerciali che da sole non avrebbero.
  4. Attenzione alla legalità affinché la carenza di risorse economiche non favorisca l’insinuarsi di pratiche illegali.

 

Alberto Armuzzi Presidente Comitato Regionale Produzione e Servizi Emilia Romagna : il Covid ha messo in luce con virulenza le criticità delle nostre associate e la loro capacità patrimoniale. Per una maggiore solidità è fondamentale che le imprese rafforzino il patrimonio e accelerino l’aggregazione. Una riflessione va fatta sui valori cooperativi, tratto distintivo del nostro sistema, che si avvale di strumenti per la tutela dei lavoratori.

 

Gianmaria Balducci, Presidente CEFLA e candidato alla presidenza nazionale: in questa fase di criticità bisogna mettersi in ascolto delle cooperative e, tenendo ferme le necessità del momento di crisi, non perdere di vista gli obiettivi precedenti l’emergenza sanitaria. Temi su cui porre attenzione sono il credito e i nuovi costi generati dalla crisi, come l’acquisto dei DPI. Sui temi di interesse è opportuno confrontarsi anche con le altre associazioni non cooperative.

 

Dopo l’intervento di Balducci si è aperta una tavola rotonda in cui sono intervenuti i responsabili regionali del Gruppo Mezzogiorno e le cooperative presenti.

Nel dibattito sono emersi i seguenti temi: necessità del ricambio generazionale, favorire le reti di impresa, collaborazione tra i settori, funzione sociale della cooperazione.

Sfide per il futuro: transizione digitale e ambientale.

 

Paolo Laguardia, Responsabile Mezzogiorno Produzione e Servizi: il ruolo dell’Associazione è dare una visione, riequilibrare il sistema e costruire una politica di alleanze, porsi come elemento dinamico capace di relazionarsi con le istituzioni e gli stakeholders; essere quindi un presidio attivo sui territori.

Le cooperative devono avere una visione globale e guardare all’internazionalizzazione.

Dopo le conclusione del Responsabile del Mezzogiorno, Paolo Laguardia, si è proceduto agli adempimenti congressuali che hanno visto la condivisione e l’approvazione del documento programmatico Nazionale e del documento del Mezzogiorno.

L’Assemblea ha rieletto come responsabile regionale del settore la coordinatrice uscente, Liana Ciccone complimentandosi per l’attività svolta fino ad oggi. La Ciccone è Presidente della cooperativa abruzzese Citigas, è vice Presidente del Conscoop ed è Amministratore delegato di Alto Sangro distribuzione gas.

Sono stati eletti come delegati all’assemblea nazionale che si svolgerà il 27 e 28 ottobre:

  1. Luca Mazzali
  2. Liana Ciccone
  3. Marisa Gismondi
  4. Riccardo Verrocchi

I lavori si concludono con una menzione al cooperatore e responsabile regionale del settore Roberto Falà, prematuramente scomparso lo scorso anno che ha lasciato un ricordo sentito in tutti i colleghi.