
Martedì 21 gennaio, si è svolta nella sede Legacoop Abruzzo di San Giovanni Teatino l’Assemblea Regionale Legacoop Agroalimentare.
L’intervento iniziale è stato di Tonino Verna– Responsabile Regionale Settore Agroalimentare – che ne ha presentato la fotografia nazionale e locale moderando l’intero evento (per chi volesse approfondire trova qui il Documento Preparatorio della XVII Assemblea).
Nel corso dell’evento Luca Mazzali– Presidente Legacoop Abruzzo – ha condiviso le sue riflessioni sugli spunti offerti da Verna.
“Esistono delle difficoltà in Abruzzo: dobbiamo ricostruire la rete di contatti e le attività con le cooperative, bisogna riattivare interesse nell’associazione. Esistono 26 cooperative agricole associate: ripartiamo da loro in Legacoop per avere un tessuto di riferimento importante.
Per l’Abruzzo questo è un settore fondamentale, connota storia sociale e culturale: il Benchmark deve essere il panorama internazionale.
Tutto è veloce, le logiche di consumo e commercio impongono regole ferree e dettano legge per le imprese che vogliono continuare a vivere. L’aggregazione è la risposta vincente, che consente di mantenere l’identità e competere. Bisogna recuperare anche in Abruzzo la volontà di aggregarsi in tale logica, per competere nel panorama nazionale e internazionale.”
Di seguito l’intervento di Sara Guidelli – Direttore Generale Legacoop Agroalimentare –
“C’è l’ambizione di cercare di fare bene partendo dalla conoscenza delle peculiarità dei territori.
È errato ragionare in logica di conformità, bisogna ragionare in logica di identità e conservazione della tradizione.
Bisogna considerare l’ambiente non come luogo fisico ma come il campo gioco del futuro e le filiere cooperative sostenibili per
L’Intergenerazionalitá sostenibile. La cooperazione ha l’ambizione di proporre il cambiamento delle regole del mercato affinché lo stesso funzioni. L’occasione per questo specifico settore è la centralità del ruolo dell’agricoltura nella politica di oggi, importante anche nell’ottica di preservare il paesaggio.
Il tutto passa dall’Ascoltare il socio: dai numeri si registrano meno cooperative ma cooperative più grandi.
C’è forse da rivedere il regolamento che disciplina il rapporto socio/cooperativo per l’Efficienza e l’efficacia dell’impresa, passando per l’Intersettorialità.
Al prossimo Congresso Nazionale di marzo porteremo questi punti, insieme a PAC e ambiente oltre al censimento delle pratiche virtuose che già facciamo all’interno della nostra associazione.”
Angelo Petruzzella– Vice Presidente Legacoop Alimentare e Coordinatore Nazionale dipartimento Pesca – apre al dibattito tra i presenti.
L’intervento di un socio:
“- La produzione dell’oleario è deficitaria ma il prezzo scende sempre più;
– il premio pac è un deterrente alla raccolta e alla produttività;
– l’extra vergine d’oliva non può essere sempre in promozione: così è impossibile competere con i grandi.
Bisognerebbe incentivare la produzione e salvaguardare la concorrenza leale e la qualità.”
Successivamente l’intervento di un altro socio:
“L’agricoltura deve tornare al centro, Legacoop Nazionale deve adoperarsi in merito.”
Conclude infine Angelo Petruzzella: “Tra tutti i punti emersi, ritengo importante l’aggregazione e la funzionalità della rete. La cooperazione risolve la complessità: Legacoop Nazionale si farà portavoce dei valori che ci aiuteranno a tradurre le soluzioni per vivere e competere. Nell’ottica di innovazione e intersettorialità, bisogna far emergere forze nuove in ottica intergenerazionale.
Legacoop Abruzzo auspica che il prossimo congresso nazionale sia anche espressione di questo territorio che sarà rappresentato da 7 delegati questa sera designati.