12 Mag

COMUNICATO STAMPA

Si è svolta questa mattina presso l’Università D’Annunzio- Dipartimento di Economia Aziendale- la sesta edizione del Career Day, giornata dedicata all’incontro del mondo universitario con le aziende del territorio. L’evento ha visto il patrocinio di Legacoop Abruzzo e Confindustria Chieti-Pescara e delle aziende del territorio.
Ha aperto i lavori il Prorettore dell’Università , la prof.ssa Augusti Consorti “Obiettivo dell’iniziativa è creare un ponte tra l’alta formazione e il mondo produttivo. Crediamo nel valore di questa giornata che costituisce un’occasione per il mondo universitario”.
Prosegue il prof. Mario Luigi Rainone -Delegato del Rettore al Servizio Job Placement di Ateneo “Il Placement è a disposizione degli studenti. L’Università, con questo servizio, contribuisce al matching per offrire opportunità concrete ai ragazzi universitari. Questa pandemia ha evidenziato che il costo più grande dal punto di vista socio economico è stato pagato dell’universo femminile quindi ci saranno altre iniziative dedicate direttamente alle donne per l’orientamento e il placement”.
Prof.ssa Michelina Venditti- Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale “Dopo 2 anni torniamo in presenza con questa iniziativa. Hanno aderito 30 aziende, segno che questo evento è sentito dal territorio. Il servizio placement dell’ateneo consolida i rapporti con le aziende ed è di forte supporto al Dipartimento. Invito a consultare il sito, strumento utile e di supporto ai ragazzi. Questi eventi sono utili per accompagnare alla socializzazione con il mondo del lavoro.
Prof del CdS in Economia e Management Prof. Lorenzo Lucianetti- “Abbiamo iniziato, la prima edizione con 10 aziende, oggi ne siamo 30 e siamo orgogliosi. Oggi i ragazzi si confrontano con il mondo del lavoro ed è un’occasione importante. Il Corso di studio in Economia e Management Magistrale LM-77 consente di ottenere il Double Degree con l’Università di Cranfield, Università che, sulla base alle statistiche del World University Rankings, è classificata 6 nel regno unito e 28 nel mondo”.
Presidente del CdS in Economia e Management Francesco De Luca “Stiamo investendo nella direzione dell’internazionalizzazione. Cerchiamo di adeguare offerta formativa rispetto alle esigenze del lavoro individuando gli ambiti formativi in base ai feedback che pervengono dalle realtà produttive. Lavoriamo principalmente sulla forma mentis per fare in modo che gli studenti siano pronti per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro che sono mutevoli e necessitano di una forte capacità di adeguamento e risposta. I nostri corsi di laurea hanno un forte tasso di inserimento lavorativo al termine del percorso di studi. Ringraziamento le organizzazioni che hanno patrocinato l’iniziativa Legacoop Abruzzo, Confindustria Chieti-Pescara”.
Marisa Gismondi -Legacoop Abruzzo “Porto i saluti e i ringraziamenti del Presidente di Legacoop Abruzzo, Luca Mazzali che, per impegni concomitanti non è oggi presente, ma crede molto nel valore di questa iniziativa ed ha fortemente voluto la partecipazione della nostra Associazione. Esperienza con il DEA molto costruttiva. Abbiamo fatto insieme diversi progetti, tra cui l’introduzione della borsa di studio Roberto Falà in memoria di un nostro cooperatore. L’anno scorso è stata attribuita la prima borsa di studio che ha visto premiata la migliore tesi di laurea sulla cooperazione . Attualmente stiamo concludendo il Progetto Coopstartup che ha visto la partecipazione attiva dell’Università nel percorso formativo e adesso il DEA si occuperà di valutare i 15 progetti candidati al bando. Il mondo della cooperazione oltre ad esprimere i valori di solidarietà e mutualità, ha un interessante peso per l’economia regionale. L’Alleanza cooperative Italiane Abruzzo associa nella nostra Regione 504 cooperative che esprimono oltre 1 miliardo di euro di fatturato, 63mila soci e circa 12mila dipendenti. Oggi, in questa sede ci sentiamo di fare una proposta, vale a dire di avviare un corso specifico sulla cooperazione. Questo mondo ha bisogno di persone qualificate tra gli apicali che consenta un cambio generazionale”.