10 Lug

Il presidente della cooperazione abruzzese a CUOREECONOMICO: “Nelle fasi più delicate, dati economici dimostrano che le cooperative aderenti a Legacoop hanno operato in equilibrio e in molti casi hanno accresciuto anche il loro patrimonio. Per quanto concerne la regione, uno strumento valido potrebbe essere il meccanismo di “Decontribuzione Sud”, senza stabilire il tetto massimo, e un sistema stabile di incentivazione alle assunzioni”

L’Abruzzo come cerniera fra il Nord ed il Sud d’Italia. Una regione in transizione ma con grandi potenzialità che il mondo cooperativo sta cercando di mettere a regime anche in  questa fase complicata.

Il Pnrr diventa un volano, ma come spiega il presidente di Legacoop Abruzzo Luca Mazzali a CUOREECONOMICO occorre rapidamente  investire “sui nodi infrastrutturali logistici che vanno a migliorare la mobilità essendo l’Abruzzo strategico nella direttrice Vasto, Roma Napoli”.

Mazzali si sofferma poi anche sulle questioni nazionali, in particolare anche sul nuovo codice degli appalti, sottolineando la necessità di non perdere mai di vista la qualità nell’assegnazione dei lavori, anche per tenere alta l’asticella della sicurezza.