26 Gen
Liana Ciccone in qualità di rappresentante Legacoop Abruzzo ha partecipato alla riunione congiunta Comitato Esecutivo LPS ER e Coordinamento Mezzogiorno LP.
 
Di seguito il suo contributo:

Ciò che vedo, negli atti e nei provvedimenti che lo Stato sta adottando ultimamente, è il cambio deciso del modello economico in tutti i settori produttivi.

Al primo posto quale principio di partenza: la sostenibilità economica ambientale, che tiene conto di indici quali l’equità, la sicurezza e l’analisi del rapporto costi – benefici.

In sintesi: meglio investo più guadagno.

Un modello che ragiona a premialità, organizzato con pochi operatori ma ben strutturati, che porta ad un allineamento di tutte le filiere sottostanti.

Gli operatori dovranno dimostrare il recupero di efficienza e dovranno essere in grado di misurarne gli indicatori.

In tutte le gare di appalto, sia pubbliche che private, bisognerà tener conto delle inefficienze attuali e dimostrare come si recuperano nel corso del tempo (efficienza della spesa + qualità + sostenibilità).

I progetti dovranno dimostrare il controllo dei costi, garantire indici, obiettivi e tempi.

Tutto funzionerà con il meccanismo del business plan e i relativi consuntivi dovranno dimostrare il rispetto dei costi e tempi concordati.

Le performance sugli indici determineranno la premialità.

Praticamente si sta correndo veloce verso il raggiungimento del modello già adottato dalle altre imprese europee, in maniera da garantire anche alle nostre italiane, una corretta e sana competizione.

Tutto ciò, in questo momento si scontra con il rincaro dei costi delle materie prime e la loro mancata reperibilità sul mercato, che genera un effetto domino su ogni settore.

Soffrono le imprese di piccole dimensioni e con poca liquidità, il rischio sta nell’assistere ad un’ennesima debacle.

Un’ultima considerazione, più una precisazione in realtà, riguarda il caro bollette, tenete conto che l’Autorità ha sì disposto l’aumento del costo della materia prima ma, nel contempo, ha anche diminuito la remunerazione degli investimenti sugli impianti e quella dei costi di sistema per la gestione, è stata già emanata una revisione del sistema tariffario del gas ed energia elettrica che dovrà diventare completamente operativa dal 2023.”